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Crostata di Ciliegie

Ebbene sì, dopo i lamponi e le fragole arriva il turno delle ciliegie. In queste settimane ho pensato infatti di “offrire” una piccola carrellata di alcuni tra i frutti più succulenti, freschi e vivaci che Madre Natura ci offre in questa meravigliosa stagione. Comprare le ciliegie in questo periodo per me è quasi un rito, forse perché da piccola raccoglievo il frutto direttamente dall’albero, e potevo poi gustarlo in mille golosissime varianti preparate da mia nonna insieme alle mie zie. Si inizia a mangiare la ciliegia con gli occhi, come d’altronde molti altri frutti: siamo attirati dal colore, dalla forma, dal profumo, dalla lucentezza, dalla freschezza e – perché no? – anche dai loro simpatici mazzetti (corimbi).

Il ciliegio, oltre ad offrirci questi deliziosi frutti, è un albero che si utilizza “a tutto tondo”. Il suo legno è molto apprezzato dagli ebanisti per il colore rosso bruno, per la tipologia del legno resistente e flessibile , che secca poi facilmente dopo il taglio. Considerato tra i più pregiati, il legno di ciliegio viene utilizzato non solo per produrre mobili ma anche per fare strumenti musicali come flauti e clarinetti. La resina del ciliegio – chiamata anche “gomma di ciliegio” – essendo molto aromatica viene tutt’ora utilizzata per dare più gusto ai dolci, mentre un tempo veniva diluita nel vino per diventare un efficace sciroppo contro la tosse. Le industrie farmaceutiche utilizzano il succo dei peduncoli per le loro proprietà astringenti, diuretiche e antitossiche. In passato i suoi semi venivano usati come rimedio antireumatico: chiusi in un sacchetto di lino grezzo e scaldati in una stufa per poi essere applicati sulla parte dolente.

L’albero di ciliegio è molto utilizzato come pianta ornamentale nei parchi, la sua fioritura ci offre uno spettacolo meraviglioso che per la sua brevità è spesso considerata – specialmente nelle culture orientali – simbolo di bellezza radiosa destinata a svanire col tempo. A questo riguardo, una delle festività più antiche del Giappone è proprio l’Hanami (lett. “ammirare i fiori): la tradizionale usanza di godere della bellezza della fioritura degli alberi, specialmente dei fiori di ciliegio (chiamati “sakura”). Questa consuetudine ha avuto origine oltre un millennio fa ed è tutt’oggi molto sentita, tanto da provocare veri e propri esodi verso le più celebri località di festeggiamento. Come già accennato in precedenza, il fiore di ciliegio – per la sua delicatezza e brevità – è considerato dai giapponesi simbolo di fragilità, ma allo stesso tempo rappresenta la bellezza della vita e la rinascita.

Vediamo ora la ricetta della crostata di ciliegie…

Ingredienti per una teglia da 24 cm:
Per la pasta frolla all’olio extra vergine di oliva:
300 gr di farina
80 gr di zucchero
100 ml di Olio EVO
2 uova
Un pizzico di sale
La scorza di mezzo limone
1 cucchiaino di lievito
Per la crema di ricotta:
200 gr di ricotta vaccina sgocciolata
70 gr di farina di mandorle
70 gr di zucchero
Un pizzico di vaniglia
Un cucchiaio di maizena

700 gr di ciliegie già lavate e snocciolate
2 cucchiai di zucchero di canna
Un cucchiaio di succo di limone + un cucchiaino di scorza di limone

In una capiente terrina setacciare la farina con il lievito. Fare la classica fontana e versare al centro lo zucchero, il pizzico di sale, la scorza di limone, l’olio e le uova. Impastare tutti gli ingredienti fino a formare un panetto e riporre in frigo a riposare per almeno 1 ora.
Nel frattempo pensiamo alla crema di ricotta e mandorle. Far sgocciolare la ricotta in modo che perda tutta l’acqua, versarla in una ciotola insieme alla farina di mandorle, lo zucchero, la vaniglia e la maizena. Mescolare il tutto con una spatolina fino ad ottenere una crema omogenea.
Lavare e snocciolare le ciliegie, versarle in una terrina con lo zucchero di canna e il limone e mescolare. Terminato il riposo stendere la frolla e disporla nello stampo imburrato, unire la crema livellandola delicatamente ed aggiungere infine le ciliegie. Cuocere a 180° per 30-35 minuti (controllate la cottura perché ogni forno è diverso).

Crostata di Ciliegie

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