• Chi siamo
  • Copyright
  • Informazioni e chiarimenti? Contattateci!

nonsiamofoodblogger

~ La tradizione che incontra la passione e la fantasia!

nonsiamofoodblogger

Archivi tag: torte

Staccante per torte fatto in casa

26 giovedì Nov 2015

Posted by Admin in Preparazioni di Base, Torte

≈ Lascia un commento

Tag

facile, ricette bambini, ricette dolci, ricette facili, ricette per la famiglia, ricette semplici, ricette torte, ricette veloci, semplice, stacca teglia, stacca torte, staccante per dolci, staccante per dolci fatto in casa, staccante per teglie, staccante per teglie fatto in casa, staccante per torte, staccante per torte fatto in casa, torte, veloce

Staccante per teglie fatto in casa

Mi piace “girare il mondo” attraverso i blog. Raccontano di vita, luoghi, colori, profumi e sapori che sembrano lontani anni luce dalla nostra realtà, poi osservando meglio ci si accorge che il fine è sempre lo stesso: cucinare per coloro che amiamo,condividere le ricette e ricercare metodi e preparazioni semplici e veloci. Non ricordo esattamente il nome del blog della mamma americana che postava la ricetta quando l’ho vista per la prima volta, ma anche lei come tante di noi ama preparare dolci per sé e la sua famiglia e di solito ci piace prepararli nella maniera più semplice e naturale possibile. Cercando sul web ho visto che ne esistono parecchie versioni: col bimby, col frullatore, con più olio, con meno burro…Io ho adattato la ricetta alle mie necessità e – dopo qualche prova – posso senz’altro dire che funziona. Basta ricordarsi di tirar fuori il barattolino dal frigo un po’ prima, in modo che il composto diventi morbido e cremoso, adatto ad essere distribuito col pennello, e il gioco è fatto. Non c’è più bisogno di imburrare e infarinare teglie per cuocere torte, muffin, crepes o torte salate. Grazie a pochi semplici ingredienti ed un gesto facile e veloce abbiamo il nostro staccante per teglie fatto in casa.

Ingredienti:

50 gr di burro morbido

50 gr di olio di semi

50 gr di farina

Tagliare il burro a dadini e lasciarlo ammorbidire a temperatura ambiente.

Versare nel boccale del minipimer il burro morbido, l’olio di semi e la farina.

Frullare fino ad ottenere un composto cremoso e senza grumi.

Trasferire lo staccante per teglie così ottenuto in un barattolo con chiusura ermetica.

Si conserva in frigorifero per circa due mesi (vale la scadenza del burro).

Nonsiamofoodblogger è presente anche su FACEBOOK! Se ti siamo piaciuti condividi e metti “mi piace”, grazie!

Pubblicità

Condividi:

  • Facebook
  • Pinterest
  • WhatsApp
  • Twitter
  • Tumblr
  • LinkedIn

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

La ricetta della Torta all’Acqua (senza burro, latte e uova)

09 venerdì Ott 2015

Posted by Admin in Dolci e Torte per la Colazione, Dolci senza burro, Torte

≈ Lascia un commento

Tag

colazione, dolci, dolci dietetici, dolci facili, dolci leggeri, dolci per intolleranti al lattosio e alle uova, dolci per la famiglia, dolci senza burro, dolci vegani, dolci veloci, genuino, light, merenda, Milano, olio EVO, olio extra vergine d'oliva, prodotti da forno, ricette colazione, ricette del risparmio, ricette economiche, ricette facili, ricette leggere, ricette light, ricette per la famiglia, ricette semplici, ricette veloci, semplice, senza burro, senza latte, senza uova, torta all'acqua, torta colazione, torta dietetica, torta leggera, torta light, torte, torte facili, torte senza burro, torte vegane, torte veloci, vegan, veloce

Torta all'Acqua

La ricetta di questa torta è talmente semplice e veloce che davvero ci vuole più tempo a spiegare i passaggi che ad eseguirli. E’ il dolce adatto per coloro che sono a dieta ma non vogliono rinunciare ad una “dolce colazione” o ad una piccola merenda. Piace alle mamme perché è leggera, ma piace anche ai bambini perché è soffice e – con l’aggiunta di un po’ di marmellata o nutella – diventa davvero golosa. Questa ricetta inoltre è particolarmente adatta anche ai principianti, perfino chi non ha mai tenuto in mano il cucchiaio di legno o la spatola può avvicinarsi a questa torta con successo… e gustare un dolce fatto davvero da sé senza conservanti o sofisticazioni varie.

Ingredienti per uno stampo da 20 cm:

250 gr di farina 0

150 gr di zucchero

50 ml di Olio Extra Vergine di Oliva (delicato)

250 ml di acqua

Una bustina di lievito per dolci

Un pizzico di vaniglia (o – se preferite – la scorza grattugiata di mezzo limone bio)

Setacciare la farina con il lievito e la vaniglia e rovesciare il tutto in una terrina.

In una seconda terrina versiamo l’acqua, l’olio e lo zucchero e procediamo mescolando fino a far sciogliere per bene lo zucchero.

Incorporare pian piano gli ingredienti secchi a quelli liquidi e, una volta ottenuto un composto omogeneo, trasferire il tutto nello stampo e cuocere a 160° per 40/45 minuti (vale sempre la prova stecchino).

La cottura è un po’ lunga ma vi assicuro che ne varrà la pena perché la torta uscirà dal forno davvero soffice e umida.

Buona Colazione a Tutti!

Nonsiamofoodblogger è presente anche su FACEBOOK! Se ti siamo piaciuti condividi e metti “mi piace”, grazie!

Condividi:

  • Facebook
  • Pinterest
  • WhatsApp
  • Twitter
  • Tumblr
  • LinkedIn

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Hot milk sponge cake, ovvero la torta al latte caldo di Tish Boyle

07 mercoledì Ott 2015

Posted by Admin in Dolci Americani, Dolci e Torte per la Colazione, Torte

≈ Lascia un commento

Tag

colazione, dolci, facile, genuino, hot milk sponge cake, merenda, pan di Spagna al latte caldo, prodotti da forno, ricette dolci, ricette facili, ricette per la famiglia, ricette semplici, ricette torte, semplice, sweetblogger, Tish Boyle, torta al latte caldo, torte, torte colazione, torte da farcire, torte facili, torte morbide, torte semplici

Hot Milk Sponge Cake

Questa è senz’altro una ricetta da provare. Girovagavo sul web, curiosando tra blog sia italiani che internazionali, continuando ad imbattermi nella ricetta della torta al latte caldo di Tish Boyle. Tutti ne cantavano le lodi: la morbidezza, la delicatezza e la prelibatezza. Leggendo la lista degli ingredienti nulla fa sospettare che si tratti una torta diversa dalle altre, la domanda è quindi sorta spontanea: cos’avrà di così speciale questa torta al latte caldo? Purtroppo non esistono ancora fotografie in grado di trasmettere le sensazioni tattili…perché davvero la hot milk sponge cake vi stupirà per la sua bontà e sofficità. In questo caso davvero possiamo dire che la temperatura di un ingrediente fa la differenza. Si tratta appunto di un pan di Spagna al latte caldo, si presta quindi benissimo ad essere farcita ma è ottima anche gustata in tutta la sua semplicità.

Ingredienti per uno stampo da 20 cm:

165 gr di farina debole

120 gr di latte fresco intero

165 gr di zucchero

3 uova medie

60 gr di burro

6 gr di lievito per dolci

Un pizzico di sale

Un pizzico di vaniglia (oppure vanillina o scorza di limone)

Zucchero a velo per spolverare

Il primo passo è fondamentale per la buona riuscita della hot milk sponge cake. Iniziamo montando le uova con l’aiuto dello sbattitore elettrico – o magari direttamente in planetaria – ad alta velocità per 2 minuti circa. Dopodiché aggiungiamo pian piano lo zucchero sempre continuando a montare: le uova devono triplicare il loro volume (ci vorranno circa 10 minuti).

Setacciare 2 volte la farina, il lievito, il sale, la vaniglia e unire a più riprese al composto spumoso di uova e zucchero. Mescoliamo con l’aiuto di una spatola avendo cura di andare dal basso verso l’alto per non smontare il tutto.

Scaldare il latte e il burro in un pentolino e continuare fino a che quest’ultimo non sia completamente sciolto (attenzione: non deve arrivare a bollore). Unire all’impasto mescolando con una spatolina e versare infine nello stampo.

Cuocere a 175° per 30 minuti circa (verificare la cottura con la prova stecchino). Far raffreddare nello stampo e poi spolverare con lo zucchero a velo.

Buon Appetito!

Nonsiamofoodblogger è presente anche su FACEBOOK! Se ti siamo piaciuti condividi e metti “mi piace”, grazie!

Condividi:

  • Facebook
  • Pinterest
  • WhatsApp
  • Twitter
  • Tumblr
  • LinkedIn

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

La torta gianduiotto di Guido Castagna

27 lunedì Apr 2015

Posted by Admin in Bavaresi, Dolci al Cioccolato

≈ Lascia un commento

Tag

cacao, cioccolato, cioccolato temperato, creme brulée, decorazioni di cioccolato, dolci, dolci a domicilio, dolci al cioccolato, farina di mandorle, gianduiotto, Guido Castagna, Milano, nocciole, panna, Tonda Gentile, torta gianduiotto, torte, torte al cioccolato, torte decorate, torte fredde

 

TortaGianduiotto

Conoscere nuove persone è sempre stimolante, per scambiare qualche parola e poi magari confrontarsi ed approfondire uno specifico argomento. Una delle cose che più mi piace è cercare di capire i vari gusti, culinari in generale e dolciari in particolare, di coloro che mi chiedono di preparare un determinato piatto o dolce. Le richieste sono varie e diverse, che raccontano un po’ del carattere e delle passioni del “destinatario”; spesso si tratta di sfumature, ma da una sfumatura – si sa – può dipendere l’intera armonia di suoni o sapori. Bisogna però ammettere che una cosa mette tutti d’accordo. Di cosa si tratta? Del cioccolato naturalmente! Il tipo di cioccolato dipende dai gusti e dall’uso: fondente, bianco o alla nocciola, l’importante è che sia previsto nella ricetta. Uno degli abbinamenti più riusciti in assoluto è proprio quello con la nocciola, connubio irresistibile targato “Made in Italy”, o meglio “Made in Turin”. Il gianduiotto è un cioccolatino, dal sapore particolarmente bilanciato e gustoso, fatto di cacao e zucchero mescolati in proporzioni variabili con la celeberrima Nocciola Tonda delle Langhe. Questo cioccolatino – dalla tipica forma a spicchio – deve il suo nome a Gianduja, folcloristica maschera carnevalesca del piemontese e simbolo della lotta per l’indipendenza che qui si combatté nel 1799. La nascita del gianduiotto si deve alla casualità o – più specificatamente -alla necessità di integrare le scarse quantità di cacao con un nuovo e più reperibile ingrediente. Questa difficoltosa situazione fu causata dal blocco navale voluto da Napoleone nel 1806. I prodotti coloniali affluivano verso l’Europa in quantità ridotte e, mentre le scorte di cacao si riducevano vertiginosamente, la richiesta di cioccolato aumentava di egual misura. Il gianduiotto fu prodotto per la prima volta nel 1865 dalla nota azienda dolciaria torinese Caffarel, che prima di tutti ebbe l’idea di integrare il cacao con la Nocciola Tonda delle Langhe. Il cioccolatino fu lanciato in occasione del carnevale di quell’anno e presentato proprio dalla nota maschera da cui prende il nome. Il gianduiotto fu un successo e rappresentò una rivoluzione nel mondo del cioccolato: era infatti nato il primo cioccolatino incartato. Il resto – come si dice – è storia. Passiamo ora alla ricetta della Torta Gianduiotto di Guido Castagna.

Ingredienti (per uno stampo di 20-22 cm di diametro):

Per il biscotto al cacao:
60 gr di farina di mandorle
10 gr di cacao in polvere
75 gr di zucchero
75 gr di farina
60 gr di burro

Per la creme brulée:
50 gr di tuorli (circa 3 tuorli)
45 gr di zucchero
250 gr di panna

Per la crema al gianduiotto:
250 gr di crema pasticcera
250 gr di gianduiotti
350 gr di panna
10 gr di gelatina

PROCEDIMENTO

Per il biscotto al cacao:
Unire in una ciotola tutti gli ingredienti secchi (farina di mandorle, cacao, farina e zucchero), aggiungere il burro e lavorare brevemente fino ad ottenere un impasto piuttosto “sbricioloso”. Rivestire uno stampo a cerniera con carta da forno, versare l’impasto e cuocere a 170° per circa 15 minuti.

Per la creme brulée:
Montare i tuorli con lo zucchero finché il composto si presenta chiaro e spumoso. Aggiungere la panna appena scaldata (non deve bollire). Versare negli stampi e cuocere a 160° per 30 minuti circa. Tenere in freezer qualche ora prima di comporre il dolce.

Per la crema al gianduiotto:
Preparare la crema pasticcera e, una volta intiepidita, aggiungere la gelatina strizzata e precedentemente rinvenuta in acqua fredda. Sciogliere i gianduiotti a bagnomaria ed unirli alla crema pasticcera. Amalgamare accuratamente gli ingredienti ed infine versare la panna semimontata, mescolando dal basso verso l’alto per non smontarla.

Assemblaggio della torta:
Riprendere la base ormai fredda, sformare la creme brulée (fredda) e posizionarla al centro della base, in modo che una volta ricoperta sia completamente invisibile. Farcire la torta con la crema al gianduiotto con l’aiuto di un sac à poche e conservare in frigo per almeno due ore prima di consumare. Decorare a piacimento e…Buona Torta Gianduiotto a tutti!

TortaGianduiottoMix

Condividi:

  • Facebook
  • Pinterest
  • WhatsApp
  • Twitter
  • Tumblr
  • LinkedIn

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Lemon Curd Cheesecake

10 martedì Mar 2015

Posted by Admin in Cheesecake, Dolci Estivi

≈ 3 commenti

Tag

brunch, Cheesecake, cheesecake al limone, crema al limone, dolci, dolci a domicilio, dolci al limone, Dolci Americani, Dolci con la Ricotta, genuino, Lemon Curd, merenda, Milano, prodotti da forno, ricette cheesecake, ricette estive, ricette facili, ricette semplici, ricotta, stracchino, tea time, torte

LemonCurdCheesecake

 

La prima volta che ho assaggiato la Cheesecake mi ero diplomata da poco e, per festeggiare “il grande evento”, ero volata a New York per visitare la città con una guida d’eccezione: la mia amica Violet. Era un viaggio che attendevo e programmavo da anni, il primo viaggio da sola e per giunta così lontano da casa! Sono momenti speciali che si ricordano per tutta la vita, una sorta di “conferma dell’ effettiva maturità” che si rivive raccontandolo con divertimento misto a tenerezza. Mi resi immediatamente conto delle proporzioni gigantesche della città già in aeroporto, dove mi imbattei in un mastodontico Hummer Limousine che stazionava davanti ad una delle uscite con perfetta nonchalance. L’accoglienza della “Grande Mela” era tutto quello che mi aspettavo ed anche di più: l’aria tiepida e frizzante della tarda primavera, i colori intensi, il flusso continuo di gente ed automobili, le villette di legno così tipicamente nord europee da un lato con i grattacieli dall’altra che torreggiavano scintillanti e maestosi. Ricordo ancora bene le foto dello skyline scattate da Jersey City, anche se il posto dove ho trascorso più tempo – lo ammetto – è stato il Village. Mi piaceva gironzolare senza meta per le vie, osservare le costruzioni caratteristiche, sedermi alla panchina di un parco e di tanto in tanto interrompermi per spulciare tra i variopinti scaffali dei disparati negozi.
Quell’anno la mia amica aveva deciso di portarmi alla festa “in lungo” di fine anno accademico. Nonostante i miei ripetuti e calorosi tentativi di rifiuto e la “casuale” mancanza in valigia di abiti adatti, mi ritrovai adeguatamente vestita, truccata e pettinata per l’occasione. La crociera con cena sull’Hudson era stata organizzata in grande stile, con grandi tavoli tondi elegantemente apparecchiati e luci soffuse per permettere di contemplare il panorama anche dall’interno. La giusta conclusione di una cena tanto speciale è stata – manco a dirlo – la New York Cheesecake, con tanto di fragole fresche e salsa alle fragole. Allora non cucinavo granché, ma la mia curiosità in fatto di cibi in generale e dolci in particolare era già grandissima ed il dolce venne immediatamente promosso ed inserito nella lista delle cose che in seguito avrei imparato a fare. Per questa volta ho pensato di proporre una mia rivisitazione della Lemon Curd Cheesecake, dandole un tocco un po’ nostrano e personale.

Ingredienti (per uno stampo da 20 cm):

• Per la base
180 gr di biscotti leggeri*
60 gr di burro morbido

• Per il ripieno
300 gr di ricotta vaccina
200 gr di stracchino con yogurt
180 gr di zucchero
1 uovo
1 cucchiaio di maizena
2 cucchiai di crema al limoncello

• Per la lemon curd
2 limoni non trattati
75 gr di zucchero
20 gr di burro
1 uovo
1 cucchiaio di fecola di patate

Triturare finemente i biscotti con il mixer, versare poi “la farina” in una ciotola e mescolare con il burro morbido. Versare il composto in uno stampo da 20 cm e livellare il più uniformemente possibile, dopodiché riporre in frigorifero. Nel frattempo setacciare i formaggi con lo schiacciapatate e lavorare bene in modo da non avere grumi. Aggiungere ora lo zucchero, la maizena, l’uovo e la crema al limoncello e continuare a rimestare fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo. Versare la crema sulla base e cuocere in forno statico a 180° per 40 minuti circa (fare la prova stecchino). Nel mentre prepariamo la lemon curd: grattugiare sottilmente la scorza di limone, spremere e filtrare il succo e versarvi dentro le scorzette. A questo punto sciogliere il burro a bagnomaria ed aggiungervi l’uovo precedentemente mescolato con lo zucchero. Stemperare la fecola nel succo di limone ed unirli al composto di uova, zucchero e burro. Proseguire la cottura mescolando continuamente fino a che la crema non si addenserà. Lasciar raffreddare la lemon curd e versarla poi sul dolce livellando delicatamente con la spatola. Decorare con delle fettine di limone e far riposare in frigo per almeno un paio d’ore prima di consumare.

* Io ho utilizzato i miei profumatissimi biscotti allo spumante, una variante delle classiche ciambelline al vino. Sono biscotti particolarmente leggeri perché senza uova, burro e latte (a breve la ricetta!).

LemonCurdCheesecakeFetta

Condividi:

  • Facebook
  • Pinterest
  • WhatsApp
  • Twitter
  • Tumblr
  • LinkedIn

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Torta di mele e panna

26 giovedì Feb 2015

Posted by Admin in Dolci e Torte per la Colazione, Dolci senza burro, Torte

≈ Lascia un commento

Tag

antiage, antiossidante, bellezza ecobio, bellezza fatta in casa, bellezza naturale, cucina italiana, dolci, dolci a domicilio, dolci colazione, dolci con le mele, dolci senza burro, facile, genuino, maschera alla mela, maschera viso, mele golden, Milano, natural beauty, olio EVO, olio extra vergine d'oliva, panna, prodotti da forno, ricette colazione, ricette facili, scrub, semplice, senza burro, tea time, torta con panna nell'impasto, torta di mele, torte, torte senza burro, veloce

 

TortaMelePanna

A volte capita di aspettare tutta la settimana il week-end… e poi piove! Il cielo plumbeo e pesante manda a monte tutti nostri bei programmi in un battibaleno. Volgiamo tristemente lo sguardo verso la finestra udendo il costante ticchettio della pioggia sul vetro. Non accenna a smettere! Che si fa allora? Invece di lasciarsi scoraggiare possiamo approfittarne per arrivare preparate all’arrivo del sole e della primavera. Organizzando un tea-time con le amiche ho pensato di rielaborare la classica torta di mele aggiungendoci la panna, che ben si accompagna alla dolcezza delle mele golden e al contempo dona al dolce una favolosa morbidezza.
La mela non è solo buona da mangiare, si parla infatti di un frutto dalle note proprietà curative, come ci rammenta il famoso detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”. Tant’è vero che può vantare virtù depurative, antinfiammatorie, anticolesterolo e, oltre ad aiutare l’intestino con il suo apporto di fibre, sembra rappresenti un’alternativa naturale per combattere l’asma. Non dimentichiamo però che la mela è anche un valido alleato della nostra bellezza poiché ha importanti proprietà antiaging, rassodanti, antimacchia ed antiacne. Approfittiamo quindi del brutto tempo per avere l’opportunità di prenderci cura di noi stesse e rilassarci con le amiche per avere una pelle liscia e splendente come i fiori a primavera! Quando è possibile è bene iniziare sempre da uno scrub, così da eliminare le cellule morte e preparare il viso a ricevere il trattamento successivo. Mescoliamo in parti uguali farina integrale d’avena (o fiocchi d’avena frullati), farina di mais e zucchero, aggiungiamo dell’aceto di mele ed un cucchiaino di miele. Per la pelle grassa possiamo unire due gocce di tea tree oil, per la pelle sensibile e delicata possiamo utilizzare invece della farina di mandorle e dell’olio di mandorle dolci. Spalmare lo scrub naturale su tutto il viso, massaggiare delicatamente e sciacquare con acqua tiepida. Prepariamo ora la maschera per il viso frullando mezza mela, la polpa di mezzo kiwi e due foglioline di salvia, mettiamo ora qualche goccia di limone, un cucchiaino di miele, dell’amido di riso ed un paio di gocce di olio essenziale di lavanda. Applicare abbondantemente su viso, collo e décolleté, lasciare in posa per 10-15 minuti e poi sciacquare abbondantemente. Con questi semplici ingredienti otterremo un vero e proprio concentrato di bellezza con elevato potere antiossidante, antirughe ed elasticizzante. Oltre a ciò contribuisce a stimolare la produzione di collagene e aiuta ad illuminare e schiarire la pelle combattendo le fastidiose macchioline. In questi momenti dedicati al relax ed alla bellezza oltre ad ascoltare musica e chiacchierare mi diletto a “viaggiare con la fantasia” anticipando i week-end di bel tempo che – speriamo – arriveranno per tutti con sole, gite e visite varie. Quest’anno mi piacerebbe molto visitare il Veronese con i suoi borghi sul Garda, i suoi castelli e le sue rocche. D’altro canto gradirei andare anche dal lato opposto per visitare meglio Torino con le sue meravigliose Ville Reali…che fare? Nel frattempo accontentiamoci di un dolce soffice e profumato, gradevole compagnia e buona musica! Vediamo ora la ricetta della Torta di mele e panna…

Ingredienti per uno stampo da 24 cm:

2 mele golden
2 uova
250 ml di panna fresca
200 gr di farina
50 gr di fecola
180 gr di zucchero
1 cucchiaio di miele d’acacia
1 pizzico di vaniglia
40 ml di latte
70 ml di Olio EVO delicato
1 pizzico di sale
La scorza ½ limone
Il succo di un limone
Zucchero di canna per spolverare
1 bustina di lievito per dolci

Tagliare le mele a fettine sottili, metterle in un contenitore e irrorarle del succo di limone per evitare che ossidino. Montare ora le uova intere con lo zucchero e il cucchiaio di miele fino ad ottenere un composto chiaro ed omogeneo. Unire a più riprese la farina, la fecola e il lievito setacciati alternandoli all’Olio EVO e al latte. Unire la scorza di limone e la vaniglia sempre mescolando. Montare molto bene la panna ed aggiungerla all’impasto rimestando con la spatola dal basso verso l’alto. Versare il tutto in uno stampo imburrato e distribuire le fettine di mele in modo da formare un decoro. Spolverare con zucchero di canna e cuocere a forno statico per 40/45 minuti (fare la solita prova stecchino).

TortaMelaPannaFetta

Condividi:

  • Facebook
  • Pinterest
  • WhatsApp
  • Twitter
  • Tumblr
  • LinkedIn

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Torta di castagne e caffè (senza burro)

10 mercoledì Dic 2014

Posted by Admin in Dolci senza burro, Torte

≈ Lascia un commento

Tag

antiage, antiossidante, caffè, castagne, colazione, dolci a domicilio, dolci autunnali, dolci con le castagne, dolci con lo yogurt, dolci facili, dolci senza burro, facile, genuino, maschera astringente, merenda, Milano, olio EVO, olio extra vergine d'oliva, prodotti da forno, purificante, ricette autunnali, ricette con le castagne, ricette facili, ricette per la famiglia, ricette semplici, semplice, senza burro, torta di castagne, torte, torte senza burro, yogurt

Torta Castagne e Caffè

Tra i frutti più golosi della stagione invernale non possiamo dimenticare la castagna. Certo, perché l’inverno non porta solo freddo e grigiume! In attesa della primavera – che indubbiamente a volte ci appare davvero lontana – possiamo “consolarci” con arance, mandarini, kiwi, cachi, uva, banane, melograno e castagne naturalmente! Senza contare che, a mio parere, il clima tipicamente invernale è parte integrante dell’atmosfera natalizia. L’albero di castagno è stato a lungo considerato una vera e propria risorsa e, specialmente nelle località montane, chi possedeva un castagno era considerato benestante. I suoi frutti, calorici ed energizzanti, hanno rappresentato per lungo tempo una preziosa fonte di sostentamento: le castagne infatti potevano essere consumate essicate e mangiate con il latte a colazione, potevano essere macinate ed utilizzate per preparare pasta, polenta o minestre, potevano infine diventare dolci golosità come la crema di castagne o il famoso “Castagnaccio”. Per la versatilità in cucina e la lunga conservazione dei suoi frutti, le popolazioni montane hanno dato al castagno l’appellativo di “albero del pane”. Purtroppo ai nostri giorni la castagna pare essere divenuta invece un cibo di lusso a causa di una terribile vespa cinese, detta Cinipide, diffusa accidentalmente in Italia dal 2002. A giugno la femmina della Cinipide deposita le uova nelle gemme, nella primavera successiva la larva si sviluppa determinando un arresto dell’evoluzione della gemma e la formazione della caratteristica “galla” (una sorta di rigonfiamento tondeggiante). L’introduzione del suo antagonista naturale, il Torymus sinesis, stà dando risultati incoraggianti, ma ci vorranno anni prima che la situazione possa tornare alla normalità. Le prime coltivazioni di castagno risalgono al IX secolo a.C., sono infatti stati trovati dei resti tra il Mar Caspio e il Mar Nero. La coltivazione di questa pianta si diffonde rapidamente dall’Asia Minore fino in Grecia, tanto che anche il poeta Omero e lo storico Senofonte ne parlano nelle loro opere. Dalla Grecia le piantine di castagno vengono presto importate anche in Italia, dove il castagno trova un clima favorevole al suo sviluppo. Terenzio nel I secolo a.C. racconta nel suo “De re rustica” che le castagne venivano vendute nei mercati di Roma ed erano offerte insieme all’uva dai giovani alle loro innamorate. In seguito i Romani, con l’espandersi dell’Impero, lo diffusero in tutta Europa. Le castagne sono ricche di vitamine, tra cui troviamo la vitamina A, le vitamine del gruppo B – tra cui l’acido folico, importantissimo in quanto previene le malformazioni fetali – e le vitamine C e D. Le castagne sono inoltre una ricca fonte di minerali utili per il nostro benessere (potassio, fosforo, zolfo, sodio, magnesio, calcio e cloro) e sono anche un valido alleato per la nostra bellezza! Infatti questo frutto ha elevate proprietà astringenti ed è un ottimo anti-age in quanto aiuta ad attenuare le micro rughe ed a tendere la pelle. Possiamo coccolarci con un’ottima maschera purificante schiacciando delle castagne bollite con del succo di arancia fino ad ottenere una consistenza cremosa, spalmiamo poi su tutto il viso e lasciamo in posa per circa 15/20 minuti. Le castagne bollite e schiacciate aiutano anche a donare luminosità e forza ai nostri capelli, basta aggiungere dell’olio di germe di grano (o del semplice olio di oliva) e – se lo avete in casa – dell’henné neutro. La farina di castagne infine può diventare anche un efficace scrub, sempre mescolato all’olio extra vergine di oliva. Applicare su viso e corpo massaggiando delicatamente e poi sciacquare molto bene. La pelle sarà liscia, idratata e libera dalle cellule morte. Ecco infine la ricetta della torta di castagne e caffè…

Ingredienti per una teglia da 24 cm:

400 gr di castagne lessate e schiacciate

150 gr di farina

50 gr di fecola

2 uova

190 gr di zucchero

100 ml di Olio EVO

125 gr di yogurt al caffè

1 tazzina di caffè ristretto

1 bustina di lievito

1 bustina di vanillina

1 pizzico di sale

Lessare le castagne e schiacciarle molto bene fino ad ottenere una purea che sia il più uniforme possibile. Versare il tutto in una ciotola ed aggiungere lo yogurt, l’olio, il pizzico di sale e la tazzina di caffè. Lavorare gli ingredienti fino a raggiungere un risultato omogeneo. In un secondo contenitore montare le uova con lo zucchero ed aggiungerli al composto di castagne. Setacciare ora la farina, la fecola, il lievito e la vanillina ed aggiungerli a più riprese all’impasto mescolando delicatamente.  Versare nello stampo imburrato ed infornare a 180° per 30/35 minuti. Si può eventualmente servire con una mousse cioccolato e caffè oppure una crema alla ricotta con nocciole e gocce di cioccolato.

Torta Castagne e Caffè

Condividi:

  • Facebook
  • Pinterest
  • WhatsApp
  • Twitter
  • Tumblr
  • LinkedIn

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Direttamente dai “ruggenti anni ‘20” … la chiffon cake ai frutti di bosco

19 martedì Ago 2014

Posted by Admin in Dolci Americani, Dolci e Torte per la Colazione, Dolci senza burro

≈ Lascia un commento

Tag

chiffon cake, dolci, dolci a domicilio, dolci casalinghi, dolci colazione, dolci morbidi, dolci senza burro, dolci soffici, Domicilio, facile, frutti di bosco, genuino, merenda, Milano, olio EVO, olio extra vergine d'oliva, prodotti da forno, ricette americane, ricette colazione, ricette dolci, ricette facili, ricette veloci, semplice, senza burro, torte, torte senza burro

 

chiffonbisOK

Orbene, è ora che anch’io mi lanci e provi la celebre Chiffon Cake! Durante i miei vagabondaggi sul web mi è capitato spesso di imbattermi in questa torta americana, conosciuta per la sua eccezionale altezza e la consistenza soffice e vellutata. Ne ho viste numerose varianti, tutte fantasiose e golosissime ed ho deciso – di conseguenza – di armarmi di uno stampo adeguato e provare anch’io la mia semplice versione. Si dice che la torta sia nata nel 1927, e per ricordare “i ruggenti anni ‘20” per questa volta ho deciso di rendere le foto della torta un po’ “vintage”. La storia di Hanry Baker e della creazione della sua prestigiosa torta è proprio il genere di avvenimento attorno a cui è facile costruire una leggenda. Gli elementi ci sono tutti: un dolce buonissimo, un ingrediente segreto, il glamour di Hollywood, l’alone di mistero e persino un personale agente pubblicitario! Ma finalmente passiamo al racconto della leggenda. Henry Baker arrivò in California nel 1923, nessuno sa con precisione da dove venisse e cosa lo avesse portato a Los Angeles, sappiamo però che viveva con l’anziana madre, che faceva l’assicuratore ma che amava preparare torte e sperimentare nuove ricette. Furono circa 400 i tentativi prima di trovare la ricetta perfetta, ma Henry Baker alla fine raggiunse il suo scopo e nel 1927 nacque la Chiffon Cake. Prima di allora il mondo della cakes americane era diviso in due filoni principali: quello delle torte spumose che si gonfiavano principalmente grazie alla montatura delle uova e quelle contenenti il burro che si gonfiavano grazie all’aggiunta del lievito chimico. Il segreto della Chiffon Cake era l’abbinamento dei due metodi, affidandosi sia alle uova montate che al lievito chimico, ma il fattore determinante e il vero “ingrediente misterioso” era proprio l’olio vegetale. La sua creazione fu un vero successo, tanto che abbandonò ben presto il suo lavoro di assicuratore per diventare pasticcere. In seguito Baker ebbe quella che lui stesso definì “un’illuminazione cosmica” portando un assaggio della sua Chiffon Cake al ristorante Brown Derby dove per parecchio tempo fu l’unico dessert proposto in menù. Con il Brown Derby arrivarono i primi riconoscimenti e soddisfazioni: la torta divenne ben presto il dolce preferito dalle star di Hollywood e Baker dovette lavorare ben 18 ore al giorno per produrre le 40 torte richieste dal ristorante. Dopo aver gelosamente custodito la ricetta per vent’anni nel 1947 Henry Baker vendette la sua ricetta alla General Mills spiegando che “in questo modo Betty Crocker poteva rivelare il segreto alle donne d’America”. La ricetta divenne pubblica solo l’anno successivo, quando Betty Crocker (acronimo della stessa General Mills) pubblicò un opuscolo con ben 14 ricette. Negli anni ’50 e ’60 divenne la torta più alla moda, quella che – almeno una volta – tutti dovevano provare a fare. Come è facilmente intuibile, il nome deriva dal noto tessuto, la cui caratteristica è proprio l’essere leggero ed impalpabile. La Chiffon Cake è stata un exploit di consensi, grazie soprattutto – come già detto – alla sua morbida scioglievolezza. A mio modesto parere, un’ottima rivale nostrana potrebbe essere la Torta Paradiso, che non ha assolutamente nulla da invidiare in quanto a morbidezza e sapore. La ricetta da me adottata è quella della Torta Paradiso senza burro dell’Arabafelice, che in futuro mi piacerebbe riproporre con qualche variante. Ma veniamo infine alla ricetta…

Ingredienti:
250 gr di farina
250 gr di zucchero extrafine
1 bustina di cremor tartaro
1 bustina di lievito per dolci
5 uova intere
110 gr di acqua tiepida
100 gr di olio EVO (nel mio caso autoprodotto)
Un pizzico di vaniglia bourbon
Un pizzico di sale
40 gr di frutti rossi congelati

Setacciare in un capiente contenitore la farina, lo zucchero, il lievito ed il pizzico di sale. Versare nel boccale del minipimer i frutti rossi scongelati e frullare con l’acqua tiepida (se volete potete sostituire con del semplice succo di frutti rossi per un totale di 150 ml). Fare un buco nel centro degli ingredienti secchi setacciati (come per la pasta fresca) e versare i tuorli, l’olio EVO, la vaniglia e l’acqua emulsionata con i frutti rossi. Mescolare con lo sbattitore fino ad ottenere un composto cremoso ed omogeneo. Procediamo quindi montando a neve molto ferma gli albumi con il cremor tartaro, una volta terminato unire pian piano la montata al composto di tuorli e farina. Procedere con calma, amalgamando gli albumi montati a più riprese e sempre mescolando con la spatola dal basso verso l’alto. Versare il composto in uno stampo, che non sia imburrato né infarinato, e cuocere a 160° per 50 minuti ed a 175° per altri 10 minuti. Una volta cotto (verificare con la prova stecchino) capovolgere lo stampo e lasciar raffreddare il dolce. Se non siete in possesso dell’apposito stampo dotato di piedini potete usufruire del collo di una bottiglia lasciando la Chiffon Cake sottosopra fino a completo raffreddamento. A questo punto sformiamo delicatamente passando lungo tutto il bordo un coltellino a lama liscia. Possiamo infine ricoprire con del semplice zucchero a velo, della glassa zucchero e nocciole o glassa al cioccolato. Volendo, possiamo coccolarci con una ganache al cioccolato e completare con frutti rossi freschi.

chiffonbis1

Condividi:

  • Facebook
  • Pinterest
  • WhatsApp
  • Twitter
  • Tumblr
  • LinkedIn

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Torta magica senza burro al gusto nocciola

06 mercoledì Ago 2014

Posted by Admin in Dolci senza burro, Torte, Torte magiche/Magic cakes

≈ Lascia un commento

Tag

acne, antiossidante, astringente, capelli, cicatrici, colazione, dolci, dolci a domicilio, dolci senza burro, eczemi, emolliente, facile, genuino, lenitivo, light, magic cake, merenda, Milano, nocciola, nocciole, olio di nocciola, olio EVO, olio extra vergine d'oliva, pelle delicata, pelle grassa, pelle sensibile, prodotti da forno, proprietà cosmetiche olio di nocciola, purificante, ricette facili, ricette semplici, ricette veloci, rinforzante, semplice, senza burro, smagliature, tonificante, torta magica, torta magica alla nocciola, torte, torte senza burro, veloce

tortamagicaok

Avevo a disposizione delle nocciole specialissime, cresciute in un luogo dove il verde e il blu sembrano più intensi che altrove e dove l’uomo riesce ancora a sentire lo stretto legame che lo lega alla natura. Facendo qualche piccola ricerca, ho scoperto che il nocciolo (Carylus avellana) è originario dell’Asia Minore ed è una delle piante più antiche coltivate dall’uomo. Apprezzata dai Greci, fu poi scoperta e gradita anche dai Romani. Catone il Censore fu il primo a classificare le nocciole e consiglia ai concittadini di coltivare questa pianta nel proprio giardino, forse – oltre che per usi culinari – anche per la flessibilità del ramo che poteva essere utilizzato per cingersi il capo in alternanza con l’ulivo e l’alloro. Come dimostrato da alcuni scritti di Tito Livio, gli Antichi Romani amavamo gustare una specialità sannitica – ancora oggi venduta nei banchetti di sagre e feste patronali – chiamata Cupedia (ghiottoneria) una sorta di pasta composta di miele e nocciole antenata del torrone. Per Marziale la nocciola è uno dei prodotti che rappresenta Benevento, mentre per capire meglio l’uso che se ne faceva in cucina, possiamo dare un’occhiata al “De Re coquinaria” (L’arte della cucina) di Apicio (cuoco dell’imperatore Traiano) che ha raccolto 450 ricette in 10 libri. Parlando di magia e superstizione: Petronio cita la nocciola nel suo Satyricon facendo riferimento alle sue proprietà magiche, i contadini nel Medioevo credevano che nei suoi cespugli si nascondessero fate e folletti e, sempre di nocciolo era la bacchetta dei rabdomanti. Dal punto di vista mistico/religioso, la nocciola era emblema di rigenerazione e fecondità – come tutti i frutti che somigliano all’uovo – e proprio per questo in Francia venivano regalate a sposi novelli come simbolo di bene augurio. Per finire, i Celti consideravano il nocciolo un albero magico, ed i suoi semi venivano spesso utilizzati nei riti religiosi per ottenere il favore delle varie divinità. Permettetemi, da ultimo, una piccola digressione cosmetica. L’olio di nocciola infatti, oltre ad essere un toccasana per la nostra salute è eccezionale anche per uso cosmetico. E’ ideale per le pelli grasse e miste in quanto ha un’azione purificante, astringente e riequilibrante. Adatta anche a pelli secche in quanto penetra profondamente nell’epidermide e non unge, aiutando a nutrire, rigenerare ed idratare la pelle. E’ altresì ottimo per prevenire le rughe e per rafforzare e purificare i capelli. Le sue proprietà antiossidanti, emollienti, lenitive e tonificanti nonché l’alto contenuto di Vitamina E e di acidi grassi insaturi ne fanno un olio ideale per curare eritemi, eczemi, smagliature e cicatrici oltre che un eccellente olio per i massaggi. Perciò…quando si dispone di un ingrediente così perché attendere? Dovevo assolutamente provarle senza indugio! Volevo un dolce estivo, nonostante quest’anno l’estate si faccia un po’ attendere, ma volevo anche un dolce sano e senza burro. La torta magica senza burro al gusto nocciola è arrivata quasi da sé, la prima – spero – di tante dolcezze da preparare con questo prodotto unico e gradito a tutti.

Ingredienti:

3 uova

50 gr di farina

15 gr di amido di mais

40 gr di farina di nocciole

150 gr di zucchero

400 gr di latte

100 gr di olio EVO (nel mio caso autoprodotto)

½ cucchiaino di aceto bianco

1 cucchiaio di crema liquorosa cioccolato e caffè (facoltativo)

1 cucchiaio di acqua

Un pizzico di sale

3 o 4 amaretti polverizzati e poco zucchero di canna

Scaldare leggermente il latte e metterlo da parte. Nel frattempo montare i tuorli con lo zucchero finché saranno chiari e spumosi e continuando a montare aggiungere il cucchiaio d’acqua e l’olio EVO.

Dopo qualche minuto aggiungiamo il latte intiepidito e, se vi piace, la crema liquorosa al cioccolato e caffè (come da ricetta qui). A questo punto aggiungiamo a poco a poco la farina, la fecola e la farina di nocciole.Dopodiché montare a neve non fermissima gli albumi con l’aceto ed aggiungerli al composto mescolando dal basso verso l’alto.

Imburrare una teglia quadrata 20 x 20 o una tonda del diametro di 22 cm e versarvi dentro la preparazione (che ovviamente risulterà piuttosto liquida).Io ho spolverato la superficie di polvere di amaretti e poco zucchero di canna, in modo da ottenere un bel colore dorato caldo.

Infornare a 170°, forno ventilato, per 70 minuti. Lasciar raffreddare nello stampo e tenetela in frigo per almeno un paio d’ore prima di servire.

Vi garantisco che è davvero deliziosa!

Vico

Condividi:

  • Facebook
  • Pinterest
  • WhatsApp
  • Twitter
  • Tumblr
  • LinkedIn

Mi piace:

Mi piace Caricamento...

Sette vasetti con farro variegata al cioccolato fondente

28 lunedì Apr 2014

Posted by Admin in Dolci al Cioccolato, Dolci e Torte per la Colazione, Dolci senza burro, Torte

≈ 2 commenti

Tag

cioccolato, cioccolato fondente, colazione, dolci, dolci al cioccolato, dolci senza burro, Domicilio, facile, farro, genuino, merenda, Milano, olio EVO, olio extra vergine d'oliva, prodotti da forno, ricette colazione, ricette facili, ricette per la famiglia, ricette semplici, semplice, senza burro, sette vasetti, torte, veloce, yogurt

SetteVasettialFarro

 

In questi giorni dovevo incontrare delle amiche e volevo far trovare loro un dolcetto semplice e gustoso. Sappiamo bene però che dopo le festività Pasquali vogliamo tenerci leggeri perché a tutti – chi più chi meno – è capitato di esagerare un pochino con il cibo. D’altronde com’è possibile rinunciarvi? Spesso non si tratta soltanto di una pura questione di gola, bensì è anche una questione “d’onore”, ovvero bisogna fare onore alle pietanze preparate con dispendio di tempo e fatica dai padroni di casa. Pena la delusione di questi ultimi oppure insistenti esortazioni a finire od assaggiare questa o quella determinata prelibatezza. E’ capitato anche a voi? In ogni caso ci tenevo ad accogliere le mie ospiti degnamente ma con un occhio di riguardo alla linea ed alle calorie. Non volevo fare nulla di troppo lungo e complicato, ho quindi immediatamente pensato alla famosa Torta Sette Vasetti ma, come di consueto, con qualche modifica. Questa torta si presta molto bene a variazioni ed aggiunte, vista anche la facilità di esecuzione e l’assenza della bilancia. Ho deciso pertanto di farla con farina di farro integrale e cioccolato fondente. Sono diversi mesi che utilizzo con soddisfazione la farina di farro nel pane, nella focaccia, nella pasta fresca, nelle piadine e, perché no, anche nelle torte. La compro da un’azienda agricola che vende farine biologiche, e la prima volta l’ho acquistata per curiosità ma ora non manca mai nella mia dispensa perché – oltre ad essere sana – ha il vantaggio di non avere quel sapore “di crusca” tipico della farina di frumento integrale. Il farro è un cereale sacro e molto antico. Pare che il luogo di origine sia stata la Palestina, diffuso in un secondo tempo anche in Egitto ed in Siria. Il farro è stato per secoli l’alimento principale degli Antichi Romani; fungeva da cibo per le Legioni, da moneta di scambio e da dono rituale durante la celebrazione del matrimonio. Questo cereale è stato di recente riscoperto proprio in virtù delle sue caratteristiche organolettiche e nutrizionali. Da amante di cereali e farinacei, la prima cosa che mi ha fatto piacere scoprire è che il farro è il cereale meno calorico di tutti (ha 335 calorie per 10 gr ), è più digeribile sia del grano tenero sia del grano duro e, nel caso della farina di farro integrale, è anche un ottimo alleato in caso di problemi all’apparato digerente. Ha inoltre proprietà lassative e può essere usato anche nelle diete considerato le buone proprietà sazianti. E’ ricco di sali minerali come fosforo, potassio e magnesio e si pregia di possedere anche consistenti quantità di vitamina A e vitamine del gruppo B, importantissime per la salute e la bellezza della nostra pelle.
Ingredienti:
1 vasetto di yogurt (nel mio caso magro)
1 vasetto di farina 0
1 vasetto di fecola di patate o maizena
1 vasetto di farina di farro integrale
2,5 vasetti di zucchero (nel mio caso di canna)
½ vasetto di Olio Evo (nel mio caso autoprodotto)
½ vasetto di Latte
3 uova medie
1 bustina di lievito
50 gr. circa di cioccolato fondente al 72%
Zucchero a velo per decorare
Iniziamo separando gli albumi dai tuorli e montiamo questi ultimi con lo zucchero finché non abbiamo un composto chiaro e spumoso. Aggiungiamo lo yogurt ed amalgamiamo. Mescoliamo in un recipiente la farina 0, la farina di farro, la fecola ed il lievito ben setacciati. Incorporiamo pian piano le farine ai rossi con lo zucchero, uniamo nel frattempo anche l’olio Evo ed il latte, sempre mescolando con cura. Mettiamo a sciogliere il cioccolato a bagnomaria e nel contempo versiamo circa 1/3 dell’impasto in un secondo recipiente. Quando il cioccolato è ben sciolto e senza grumi lo accorpiamo a quest’ultimo impasto e mescoliamo velocemente. Versare metà dell’impasto senza cioccolato in una tortiera imburrata da 24 cm, in seguito l’impasto col cioccolato e poi di nuovo il restante impasto chiaro, dopodiché prendere uno spiedino e mescolare i due impasti tracciando dei decori a caso. Cuocere a 180° per 30 min circa, vale sempre la prova stuzzicadenti. Far raffreddare e spolverare di zucchero a velo.

Condividi:

  • Facebook
  • Pinterest
  • WhatsApp
  • Twitter
  • Tumblr
  • LinkedIn

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
← Vecchi Post

Ora siamo anche su Facebook, ricordate di mettere “mi piace”!

Ora siamo anche su Facebook, ricordate di mettere “mi piace”!
Follow nonsiamofoodblogger on WordPress.com

Google Translate

Fotogallery

Tronchetto di Natale
Bavarese ai tre cioccolati di Luca Montersino
Bavarese ai tre cioccolati di Luca Montersino
Bauletti decorati a mano con decoupage.
Bauletti decorati a mano con decoupage.
Pandoro al Cioccolato e Ombretto Minerale
I nostri Saponi Naturali
Cheesecake Lamponi e Cioccolato Bianco
Assaggi1
Assaggi
Cuore Pasquale
La Torta Giuanduiotto di Guido Castagna
La Torta Giuanduiotto di Guido Castagna
Panbrioches con crema pasticcera
Crema di Mascarpone e Yogurt con Coulis di Pesche
Crema di Mascarpone e Yogurt con Coulis di Pesche
Fenice disegnata a mano con pirografo.
Fenice disegnata a mano con pirografo.
I nostri Saponi Naturali
Lemon Curd Cheesecake
Colomba Pasquale
Corona di panbrioches con crema di marroni
Brioches con Esubero di Lievito Madre
Brioches con Esubero di Lievito Madre
Pangoccioli con lievito madre
Rotolo Nutella e Mascarpone
Torta al vino rosso senza burro
Cookies al Farro con Cioccolato Bianco e Mirtilli
Torta magica alla nocciola
Torta magica cioccolato e caffé
Pan di Spagna di Luca Montersino
Pan di Spagna di Luca Montersino
Chisulini
Focaccia col Formaggio di Recco
Focaccia Morbida alla Ricotta
Torta Yogurt e Cioccolato Light
Sbriciolata Ciliegie e Ricotta
Pizza Alta con lievito madre
Torta Fredda Yogurt e Fragole
Cheesecake al Caffè
Il nostro Olio e il Pane con lievito madre
Plum cake alla zucca
Torta Paradiso
Biscotti Integrali al miele
Acqua Detox
Crema cioccolato e caffè
Limoncello homemade, fatto con limoni di Sicilia rigorosamente Biologici.
Limoncello homemade, fatto con limoni di Sicilia rigorosamente Biologici.
Crema al limoncello homemade, fatta con limoni di Sicilia rigorosamente Biologici
Crema al limoncello homemade, fatta con limoni di Sicilia rigorosamente Biologici
Crostata con Composta di Pesche
Crostata di Ciliegie
Torta rovesciata alle pesche
Crepes Classiche
Tiramisù al Pandoro con cema senza uova
Crema pasticcera di Luca Montersino
Biscotti morbidi zucca e cioccolato
Stelle del Mattino
Nuvole di Ricotta
Risotto al vino rosso con radicchio e salsiccia
Muffin Salati Prosciutto e Formaggio
Insalata di Pollo e Patate
Petto di Pollo con i Peperoni
Risotto Asparagi e Speck
Tagliatelle al ragù
Spezie
Cold Cream al Burro di Karitè ed Olio di Vinaccioli, con profumo di Iris.
Cold Cream al Burro di Karitè ed Olio di Vinaccioli, con profumo di Iris.
Sapone di Aleppo fatto solo con il nostro Olio Extra Vergine di Oliva ed Olio di Alloro fatto da noi.
Sapone di Aleppo fatto solo con il nostro Olio Extra Vergine di Oliva ed Olio di Alloro fatto da noi.
Morphe 35C Aperta
Urban Decay Ultimate Basics
BlueRoseWP
Cupole al tramonto dal Pincio
Un angelo a guardia del castello
Lavanda
Borgo
Tramonto
Terrazza
Lago
Roma
Bottonuto

Articoli recenti

  • Il Tronchetto di Natale…che auspica alla Primavera
  • Caravaggio e La Vocazione di San Matteo
  • La nostra Ghirlanda fai da te…senza buco!
  • Torta Soffice Albumi e Ricotta, ricetta semplice
  • Ciambella alla panna e gocce di cioccolato, ricetta semplice

Inserisci il tuo indirizzo email per seguire questo blog e ricevere notifiche di nuovi messaggi via e-mail.

Gustosa Ricerca – ricette di cucina e motore di ricerca di ricette
Ricercadiricette.it

Ci trovi anche su:

Categorie

  • Antipasti
  • Arte
  • Bavaresi
  • Bevande della Salute
  • Biscotti
  • Cheesecake
  • Ciambelle
  • Composte e Marmellate
  • Contorni
  • Crostate
  • Diario di Viaggio
  • DIY, Craft and Decoration
  • Dolci al Cioccolato
  • Dolci al Cucchiaio
  • Dolci Americani
  • Dolci con la Ricotta
  • Dolci di Carnevale
  • Dolci di Natale
  • Dolci di Pasqua
  • Dolci e Torte per la Colazione
  • Dolci Estivi
  • Dolci senza burro
  • Domicilio
  • Feste ed Eventi
  • Finger food
  • Gelati
  • Insalate
  • Lievitati Dolci
  • Lievitati Salati
  • Liquori
  • Make up e Bellezza Naturale
  • Muffin
  • Pasta Fresca
  • Piatti Etnici
  • Piatti Unici
  • Pizze e Focacce
  • Plumcake
  • Polpette
  • Preparazioni di Base
  • Primi
  • Ricette con Esubero di Lievito Madre
  • Ricette con la Zucca
  • Ricette Estive
  • Ricette Vegan
  • Risotti
  • Salse e Condimenti
  • Secondi
  • Senza glutine
  • Smoothies e Frullati
  • Torte
  • Torte magiche/Magic cakes
  • Torte Salate
  • Truccabimbi
  • Vacanze Alternative
  • Zuppe e Vellutate

Tag

antiage antiossidante biscotti facili biscotti leggeri biscotti light biscotti senza burro cacao cioccolato cioccolato fondente colazione cucina italiana cucina tradizionale dolci dolci a domicilio dolci al cioccolato dolci colazione Dolci con la Ricotta dolci con lo yogurt dolci di Natale dolci estivi dolci facili dolci leggeri dolci light dolci semplici dolci senza burro dolci veloci Domicilio facile genuino Lievito Madre light merenda Milano olio EVO olio extra vergine d'oliva panna primi facili primi piatti veloci primi semplici primi veloci prodotti da forno purificante regali fai da te ricette autunnali ricette bambini ricette colazione ricette con la zucca ricette del risparmio ricette di stagione ricette dolci ricette economiche ricette estive ricette facili ricette leggere ricette light ricette per la famiglia ricette primi ricette semplici ricette veloci ricotta salvacena semplice senza burro senza latte senza uova torte torte colazione torte facili torte semplici torte senza burro torte veloci veloce yogurt zucca zucca mantovana

Archivi

  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • giugno 2017
  • Maggio 2017
  • aprile 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • Maggio 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • Maggio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • giugno 2014
  • Maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014
trova ricetta

Blog che seguo

  • Anice e Cannella
  • Arabafelice in cucina!
  • Cappuccino e Cornetto
  • Dolci a go go
  • Farina, Lievito e Fantasia
  • I Pasticci dello Ziopiero
  • Il cuore in pentona
  • Il mio saper fare
  • La ciliegina sulla torta
  • La cucina di marble
  • La Cucina Imperfetta
  • La Cuochina Sopraffina
  • La vetrina del Nanni
  • Le Mille e una Torta di Dany&Lory
  • Mamma Papera
  • Menta e Cioccolato
  • Pan di pane
  • Pane al Pane e Vino al Vino
  • Profumo di Lievito
  • Sfizi e Pasticci
  • Trattoria da Martina
  • Viva La Focaccia

Commenti recenti

non siamo food blogg… su Torta all’Acqua Pere e Ci…
Mariangela Corcelli su Torta all’Acqua Pere e Ci…
wwayne su Il Tronchetto di Natale…che au…
non siamo food blogg… su Il Tronchetto di Natale…che au…
wwayne su Il Tronchetto di Natale…che au…

Commenti recenti

non siamo food blogg… su Torta all’Acqua Pere e Ci…
Mariangela Corcelli su Torta all’Acqua Pere e Ci…
wwayne su Il Tronchetto di Natale…che au…
non siamo food blogg… su Il Tronchetto di Natale…che au…
wwayne su Il Tronchetto di Natale…che au…

Archivi

  • dicembre 2017
  • novembre 2017
  • ottobre 2017
  • settembre 2017
  • giugno 2017
  • Maggio 2017
  • aprile 2017
  • marzo 2017
  • febbraio 2017
  • gennaio 2017
  • dicembre 2016
  • novembre 2016
  • ottobre 2016
  • settembre 2016
  • agosto 2016
  • luglio 2016
  • giugno 2016
  • Maggio 2016
  • aprile 2016
  • marzo 2016
  • febbraio 2016
  • gennaio 2016
  • dicembre 2015
  • novembre 2015
  • ottobre 2015
  • settembre 2015
  • agosto 2015
  • luglio 2015
  • giugno 2015
  • Maggio 2015
  • aprile 2015
  • marzo 2015
  • febbraio 2015
  • gennaio 2015
  • dicembre 2014
  • novembre 2014
  • ottobre 2014
  • settembre 2014
  • agosto 2014
  • luglio 2014
  • giugno 2014
  • Maggio 2014
  • aprile 2014
  • marzo 2014

Categorie

  • Antipasti
  • Arte
  • Bavaresi
  • Bevande della Salute
  • Biscotti
  • Cheesecake
  • Ciambelle
  • Composte e Marmellate
  • Contorni
  • Crostate
  • Diario di Viaggio
  • DIY, Craft and Decoration
  • Dolci al Cioccolato
  • Dolci al Cucchiaio
  • Dolci Americani
  • Dolci con la Ricotta
  • Dolci di Carnevale
  • Dolci di Natale
  • Dolci di Pasqua
  • Dolci e Torte per la Colazione
  • Dolci Estivi
  • Dolci senza burro
  • Domicilio
  • Feste ed Eventi
  • Finger food
  • Gelati
  • Insalate
  • Lievitati Dolci
  • Lievitati Salati
  • Liquori
  • Make up e Bellezza Naturale
  • Muffin
  • Pasta Fresca
  • Piatti Etnici
  • Piatti Unici
  • Pizze e Focacce
  • Plumcake
  • Polpette
  • Preparazioni di Base
  • Primi
  • Ricette con Esubero di Lievito Madre
  • Ricette con la Zucca
  • Ricette Estive
  • Ricette Vegan
  • Risotti
  • Salse e Condimenti
  • Secondi
  • Senza glutine
  • Smoothies e Frullati
  • Torte
  • Torte magiche/Magic cakes
  • Torte Salate
  • Truccabimbi
  • Vacanze Alternative
  • Zuppe e Vellutate
nonsiamofoodblogger
food bloggermania
Ricette di cucina
Cucinare Meglio

Blog su WordPress.com.

Privacy e cookie: Questo sito utilizza cookie. Continuando a utilizzare questo sito web, si accetta l’utilizzo dei cookie.
Per ulteriori informazioni, anche sul controllo dei cookie, leggi qui: Informativa sui cookie
  • Segui Siti che segui
    • nonsiamofoodblogger
    • Segui assieme ad altri 154 follower
    • Hai già un account WordPress.com? Accedi ora.
    • nonsiamofoodblogger
    • Personalizza
    • Segui Siti che segui
    • Registrati
    • Accedi
    • Segnala questo contenuto
    • Visualizza il sito nel Reader
    • Gestisci gli abbonamenti
    • Riduci la barra
 

Caricamento commenti...
 

    %d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: