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E’ primavera inoltrata, l’estate è alle porte e l’idea delle vacanze ormai non troppo lontane ci rinvigorisce nei giorni di afa e umido. Il cibo si adegua al clima, diventando fresco, colorato e stuzzicante. In questo momento la natura ci dà la possibilità di scegliere tra una miriade di frutta e verdura con cui rallegrare e dare carattere ai nostri piatti, dandoci così la possibilità di prenderci cura di noi con gusto e buonumore. Trovandoci proprio nel periodo degli asparagi, non possiamo senz’altro evitare di citare questo ortaggio dal gusto particolare e dalle numerose proprietà salutistiche. Cerchiamo quindi di informarci un po’ sapere qualcosa di più specifico al riguardo.

L’asparago è una pianta erbacea perenne, probabilmente originaria della Mesopotamia. Il nome deriverebbe dal persiano “asparag”(ossia “germoglio”), poi adattato dai greci con il termine “asparaghos” (che significa “pieno di linfa”) per arrivare infine al latino con la parola “asparagus”. Dalla Mesopotamia l’asparago si diffuse nell’Antico Egitto e in seguito in tutto il bacino Mediterraneo. Gli Antichi Romani nutrivano una vera passione per questo ortaggio,che consideravano afrodisiaco e di cui apprezzavano il gusto e le proprietà terapeutiche. Nel 79 a.C. Plinio ne esalta le qualità gastronomiche e ne illustra il metodo di coltivazione e preparazione nella sua “Naturalis Historia”. Marziale osannò in versi la tenera polpa degli asparagi, consigliando quelli coltivati nel litorale di Ravenna ed esportati dall’Urbe per deliziare i palati dei nobili. Si narra che gli asparagi non mancassero mai sulle ricche tavole degli imperatori e sembra che ne fossero tanto ghiotti da far costruire appositamente delle navi per andarli a raccogliere: navi appunto chiamate “asparagus”.

Il suo nome scientifico è Asparagus Officinalis e appartiene alla famiglia delle Liliacee, la stessa di cui fanno parte altre piante curative come l’aglio, l’aloe e il pungitopo. Gli asparagi sono gustosi, sani e ricchi di virtù terapeutiche: sono diuretici, depurativi, drenanti, lassativi e regolatori dell’appetito. Sono l’alimento ideale per chi vuole perdere peso (hanno solo 25 kcal/100 gr.) ma – grazie alla sua capacità di smaltire i liquidi in eccesso e le tossine – si possono definire un vero e proprio ortaggio DETOX. Gli asparagi sono composti per il 90% da acqua e le punte (i turioni) sono un’ottima fonte di Vitamine e Sali Minerali: sono infatti ricchi di vitamine A, B, C, ed E e contengono calcio, potassio, magnesio e fosforo. Tutto ciò si traduce in numerosi benefici per la nostra bellezza e il nostro organismo , poiché l’asparago vanta proprietà antiage, antiossidante, anticellulite, rinforzanti per il sistema immunitario e i vasi sanguigni, fortifica le ossa, combatte lo stress e contrasta i gonfiori. L’asparago infine è stato a lungo utilizzato nella medicina popolare come drenante renale, epatico e bronchiale, oltre che come antinfiammatorio della milza. A questo scopo era largamente utilizzato un famoso sciroppo diuretico “alle cinque radici”: finocchio, rusco, prezzemolo, sedano selvatico e, appunto, asparago.

Veniamo ora alla ricetta di oggi: si tratta di una rivisitazione della tradizionale carbonara, alla quale ho aggiunto asparagi e speck per dare un tocco di colore e sapore. Al posto del solito uovo per commensale ho aggiunto un po’ di latte, in modo da alleggerire e dare cremosità alla ricetta. Il risultato? Giudicatelo Voi!

Vediamo infine la semplicissima ricetta…

Ingredienti per due persone:

180 gr di spaghetti

120 gr di asparagi già sbollentati e tagliati

80 gr di speck tagliato a fiammiferi

50 gr di parmigiano

50 gr di pecorino

6/7 cucchiai di latte

1 uovo

Una metà di un piccolo scalogno

Sale q.b.

Pepe nero q.b.

Cuocere la pasta in abbondante acqua salata. Nel frattempo versare un cucchiaio d’olio in una padella e far rosolare lo scalogno con lo speck; nel mentre sbattere l’uovo con il grana, il pecorino, un pizzico di sale, abbondante pepe nero e i cucchiai di latte.

Scolare gli spaghetti al dente e rovesciarli direttamente nella padella con lo speck, mescolare velocemente per amalgamare i sapori.

Aggiungere ora il composto di uova, latte e formaggio, insieme agli asparagi precedentemente tagliati e sbollentati e – a fuoco molto dolce – rimestare il tutto in modo che “la salsa” abbracci gli spaghetti senza fare la frittata.

Servire immediatamente ed aggiungere a piacere una spolverata di pecorino e pepe nero.

Buon Appetito a Tutti!

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